“La riduzione del rapporto tra il debito pubblico e il Pil nel medio periodo è un obiettivo fondamentale”
Guardando alle prospettive per il prossimo triennio, anch’esse restituiscono il quadro di un’economia resiliente”. Lo ha rimarcato il ministro dell’Economia e delle finanze, Giancarlo Giorgetti, nel corso dell’audizione davanti alle commissioni riunite Bilancio di Camera e Senato, in merito all’attività conoscitiva preliminare all’esame del Documento di economia e finanza 2024. “La previsione tendenziale di crescita del Pil in termini reali per il 2024 si attesta all’1 per cento, con una marginale revisione al ribasso rispetto allo scenario programmatico della Nadef (1,2 per cento), legata ad una scelta prudenziale che tiene conto dell’accresciuta incertezza del contesto internazionale”, ha aggiunto.
Per Giorgetti il consolidamento della finanza pubblica rappresenta “una sfida che il governo e il Parlamento dovranno affrontare insieme; una sfida complessa, anche per via del pesante lascito di incentivi fiscali eccessivamente generosi, distorsivi e regressivi, sui quali siamo intervenuti con determinazione”. “L’aggiustamento è pienamente alla nostra portata. La riduzione del rapporto tra il debito pubblico e il Pil nel medio periodo è un obiettivo fondamentale, che deve essere realizzata in modo da consentire che l’Italia possa continuare a produrre ricchezza in un contesto che permetta, al contempo, di salvaguardare l’inclusione sociale”, ha concluso. © Agenzia Nova