DELFT LA CITTADINA INCANTEVOLE DELL’OLANDA MERIDIONALE FAMOSA NEL MONDO PER LE SUE CERAMICHE BIANCA E BLU
DELFT “LA PICCOLA AMSTERDAM” SOLCATA DA CANALI ATTRAVERSATI DA PONTI BIANCHI CI PRESENTA LA SUA STORIA , ARTE E TRADIZIONI
di CATALINA MIOARA GEORGESCU
Delft: ”la piccola Amsterdam” ci presenta la sua storia, arte, tradizioni, cultura…
Delft è una città tra le più belle e pittoresche di tutta l’Olanda. Fa parte della provincia dell’Olanda meridionale e si trova a circa 60 km da Amsterdam e 15 km da Rotterdam e conta più di 100.000 abitanti.
Delft è stata fondata nel 1100 e insieme ad essa è stata scavata anche una linea di canali, essendo uno dei primi nei Paesi Bassi per il drenaggio e il trasporto. Nei secoli successivi furono costruiti più canali che collegavano ad altre città e paesi.
Il suo nome deriva dal canale Delft che vuol dire “Scavare”; il secolo d’oro per la città è stato a fine ‘500 quando l’industria dei fiori esplose letteralmente e divenne poi una delle Camere della Compagnia Olandese delle Indie Orientali e continuò il suo periodo di splendore.
Nel 1645 un esplosione dell’arsenale nazionale distrusse buona parte della città medievale. Il centro fu ricostruito alla fine di quel secolo e da allora non è molto cambiato.
Delft è una città molto affascinante, ricca di ponti e canali, ideale da girare in bicicletta. E’ stata scelta da tanti artisti come luogo di culto, tra questi anche Vermeer.
Nel cuore del centro storico si trova la Chiesa Nuova Nieuwe Kerk, un edificio che risale al XIV secolo, un vero e proprio spettacolo, unita al campanile (il secondo più alto di tutto il Paese), su cui è possibile salire per ammirare la città. Al suo interno si trovano anche le spoglie di alcuni reali olandesi. Immancabile anche una tappa alla Chiesa Vecchia Oude Kerk, la chiesa più antica della città, dove è sepolto Jan Vermeer insieme ad altri illustri pittori.
Bellissimi i canali che sono letteralmente la principale attrazione della città, perfetta anche una crociera per toccare quelli che sono gli edifici importanti e principali come il Centro Vermeer di Delft per chi ama l’arte, e che presenta una collezione delle riproduzioni di tutte le opere di Vermeer, autore tra l’altro del famoso dipinto “Ragazza con l’orecchino di perla” e altre opere originali. Proprio nel cuore della città c’è da vedere anche il Prinsenhof Museo, un edificio del Quattrocento situato sui canali di Delft, dove sorge una maestosa statua di Guglielmo d’Orange; tempo fa era adibito a convento, è stato poi residenza di Guglielmo I d’Orange e poi quartier generale della Repubblica delle Sette Provincie unite d’Olanda. Fu proprio in questo edificio che nel 1584, per ordine di Filippo II di Spagna, venne assassinato; il segno della pallottola che colpì Guglielmo è ancora visibile sulla sala d’accesso nella ex sala da pranzo. Si dice che nel corso dei secoli molte persone hanno giurato di avere visto il fantasma di Guglielmo girovagare per il palazzo.
A Delft si trova la più prestigiosa università tecnica d’Olanda – la famosa TU Delft che ha una spettacolare biblioteca il cui tetto è completamente ricoperto d’erba per isolare in modo naturale gli spazi.
Qui si trova anche una delle più grandi e belle piazze dell’Europa, piazza Markt, costruita intorno al 1200, in origine non era solo il luogo dove si svolgeva il mercato ma anche dove si giustiziavano i condannati.
Delft, la cittadina olandese famosa nel mondo per le sua ceramiche bianche e blu
Delft da secoli è famosa per la produzione di ceramica azzurra. Il diciassettesimo secolo rappresentò l’epoca di massimo splendore sopratutto grazie all’industria della ceramica che si sviluppò sotto l’influsso delle porcellane cinesi importate dalla Compagnia Olandese delle Indie Orientali che qui aveva la sua base.
Se siete appassionati di ceramica allora dovete senz’altro visitare il museo Lambert Van Meerten, dove vengono esposte ceramiche dipinte a mano prodotte in città nel corso di vari secoli.
La Royal Delft, rappresenta la fabbrica delle ceramiche “blauw” che racconta un pezzo di storia della città (e sopratutto dell’Olanda) sorprendentemente divertente e istruttiva, ed è la più antica fabbrica di ceramiche del paese ancora funzionante.
La migliore testimonianza di quanto fossero diffuse le piastrelle nelle case olandesi viene dai quadri dei maggiori artisti dell’epoca: nei dipinti di Jan Vermeer e di Pieter de Hoogh, la ceramica contribuisce a creare l’atmosfera raccolta degli interni ed esterni, a celebrare l’intimità della vita domestica. Ma è il 1664 la data storica per la ceramica Delft (creata per imitare la porcellana cinese blu e bianca, allora nota in tutto il mondo), quando il fabbricante Verstraten di Haarlem si stabili nel “Paese delle piastrelle” per produrre oggetti “alla maniera della porcellana”. Per farlo utilizzò un finissimo materiale argilloso bianco che decorò con motivi orientali e vetrina blu.
Ancora oggi, le porcellane vengono dipinte a mano, come vuole l’antica tradizione.
La brillante ceramica blu e bianca fatta a mano di Delft affascina i collezionisti di tutto il mondo ed è molto più lucrativa e ricercata, rappresentando orgoglio nazionale olandese. L’antica ceramica di Delft è un simbolo internazionale apprezzato dell’arte olandese.
Insomma, andando a Delft non si può fare a meno di ritornare a casa con un oggetto in ceramica. C’è l’imbarazzo della scelta tra i molti negozi che vendono vasetti, piattini o interi servizi da pranzo, da tè e da caffè nei tradizionali motivi in bianco e blu.
Per descrivere Delft c’è tanto altro ancora da raccontare… Ma per conoscerla meglio vi invitiamo a visitarla, credetemi è bellissima, affascinate incantevole e sorprendente.
Con la voglia di partenza, preparate le vostre valigie…e BUON VIAGGIO A TUTTI VOI!