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IN PUGLIA IL MIC “BLOCCA” LA DEMOLIZIONE DI PARTE DEL MONUMENTO AI CADUTI DELL’ARCHITETTO MARCELLO PIACENTINI

Nei primi giorni di marzo vi abbiamo riportato la cronaca di quanto si è verificato in Puglia  a Grottaglie-città (Ta), l’amministrazione decide di realizzare una rotonda, con i fondi PNRR  e per questo motivo ha pensato di modificare il profilo del Monumento ai Caduti della città dedicato ai propri cittadini caduti nei due conflitti mondiali. Il complesso monumentale e la relativa pertinenza sono opera dell’Architetto Marcello Piacenti ed il gruppo marmoreo del Prof. Sergio Sportelli. Sulla fascia superiore si legge “PATRIA VELUTI MATER HEROAS SUMMA TUETUR PIETATE”, mentre sul basamento parte anteriore è scritto “GROTTAGLIE – AI SUOI FIGLI CADUTI PER LA PATRIA”.

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A tanta determinazione, vi è stata la decisa presa di posizione del “Gruppo 25 aprile”, composto da chi scrive, dall’architetto Antonio Fanigliulo, l’Avvocato Michele Mirelli ed il Dott. Francesco Italo Spagnulo, i quali in questi giorni hanno promosso una petizione per “stoppare” l’amministrazione nel proseguire nei lavori, a cui ha fatto seguito la decisione del MIC –Puglia  di “comunicazione avvio di procedimento per la dichiarazione dell’interesse culturale del monumento ai caduti sito in Grottaglie….qualsiasi intervento sull’immobile in oggetto dovrà ottenere la preventiva autorizzazione”.

A questa levata di scudi, non si sono fatte attendere le reazioni dei cittadini, ed in particolare dall’Associazione Nazionale Combattenti e Reduci e  della Società di Storia Patria per la Puglia -Sezione di Taranto.

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Con due note distinte inviate al sindaco di Grottaglie il presidente Landi- Associazione Nazionale Combattenti e Reduci scrive “ OGGETTO: “Parco Monumentale alla Memoria dei Figli Caduti per la Patria nei due Conflitti Mondiali”, ubicato In Piazza IV Novembre del Comune di Grottaglie (TA).

Con la presente, su segnalazione della nostra Federazione Provinciale di Taranto, apprendiamo che nel Comune di Grottaglie (TA), in Piazza IV Novembre sono cantierizzati dei lavori di sistemazione stradale.

Segnatamente un sistema di rotatorie che, sconfinando verso l’interno del Parco Monumentale alla Memoria dei Caduti per la patria nel 1° E 2° Conflitto Mondiale, andrebbero ad occupare ed inficiare parte significativa della superfice anteriore, già “Piazza d’Armi” e area di riflessione dello stesso parco, decurtandola, depauperando l’insieme, modificandone le proporzioni auree e spostando verso l’interno i due “bastioni” che presidiano militarmente la scalinata di ingresso all’intero complesso Monumentale, inaugurato il 9 Novembre 1958, sono quasi settant’anni. Ci risulta altresì che la Soprintendenza Nazionale per il Patrimonio Nazionale Subacqueo di Taranto, con riguardo ai Beni Archeologici, Belle Arti e Paesaggio, con propria comunicazione dello scorso 4 Marzo 2024, prot. n. 1704 del 26 Febbraio 2024, intervenendo in applicazione dell’art. 14 D.Lgs. 42/2004 – sospendendo i lavori in corso al taglio dell’area riflessiva del monumento – ha ritenuto opportuno procedere alla valutazione dell’interesse culturale del Parco Monumentale, ai sensi dell’art. 10, c. 3, lett. d, dello stesso D.Lgs. 42/2004, per cui è in corso il procedimento. Nel pensiero della nostra Associazione Nazionale Combattenti e Reduci sono sempre vivi i ricordi dei sacrifici compiuti dai nostri Padri durante i due conflitti mondiali per donarci la democrazia, la libertà e la pace di cui oggi godiamo.

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Nella storia della Nazione, i passi compiuti dalla fine della guerra ai giorni nostri sono stati tanti e sempre sulla via del Progresso, della Libertà e della Pace. Trasferire il ricordo di questi avvenimenti eroici alle nuove generazioni, le quali non hanno conosciuto gli orrori della guerra e il dramma dell’occupazione, è un dovere oltre che un obbligo morale al quale, noi dell’A.N.C.R., e non soltanto noi, non dobbiamo e non vogliamo venire meno, per non tradire il sacrificio di chi, per questi traguardi di libertà e democrazia, ha fatto olocausto della propria vita. È sicuramente un compito arduo, ma è l’obiettivo primario del Consiglio Direttivo Centrale e della Giunta Esecutiva Nazionale e di tutti i nostri associati dell’intera Nazione. Quando, come il 27 Gennaio, il 10 Febbraio, il 25 Aprile, il 2 Giugno o il 4 Novembre, ricordiamo i nostri Combattenti, quando ricordiamo i nostri caduti di ogni tempo, i mutilati, gli invalidi di guerra, quando ci rechiamo ai cippi o ai monumenti posti a memoria del coraggio spesso oscuro dei nostri eroi, non facciamo omaggio a valori che attengono al concetto di guerra, ma a valori che esaltano la profonda unità del sacrificio, dell’amore per la propria terra, della propria famiglia, della dedizione che sono perenni e comuni al concetto di Patria, Nazione, Pace.

Il nostro pensiero più commosso va a tutti i giovani combattenti che sono partiti e ai loro famigliari ad attenderli, a quanti figli e spose che a casa hanno aspettato il loro ritorno, purtroppo spesse volte invano. Forse proprio questo è il significato più importante e tangibile che emerge dal Parco Monumentale di Grottaglie: dalla sua Architettura, dal gruppo scultoreo e dalla epigrafe latina.

Perciò è importante ricordare questa data, IV Novembre, e il significato che essa porta, non solo una volta all’anno ma ogni giorno. A tutti gli Eroi che hanno sacrificato la loro vita per la nostra Patria, per la nostra Libertà e per la Pace nel mondo, diciamo semplicemente grazie e rendiamo tutti i nostri onori, civili, religiosi e militari. Per tali ragioni, in nome dei valori etico-umanistici, militari, onorifici e dei principi costitutivi della Associazione Nazionale Combattenti e Reduci di vedere ricordato, esaltato e posto a monito delle future generazioni, il sacrificio dei combattenti d’Italia e dei nostri Caduti in Guerra; con il dovuto rispetto, si fanno voti, e si invitano cortesemente le Sigg. Vostre Illustrissime, nel riconoscere e dichiarare il valore di “Bene Culturale” del Parco Monumentale alla Memoria dei Caduti per la Patria nel 1° ed 2° Conflitto Mondiale di Piazza IV Novembre della città di Grottaglie (TA). Al tempo stesso, per la salvaguardia della memoria storica e culturale – non solo del territorio, ma di tutta la Nazione – compiere ogni sforzo per attenzionarlo, manutenerlo e conservarlo integralmente nella sua splendida ed eccezionale Lirica Architettonica costitutiva, senza deturpamenti e manomissioni di qualsiasi genere, che porterebbero a sminuire ed inficiare il potente vittorioso messaggio di eroicità, orgoglio e di pace perenne che esso custodisce e emana.

Nell’esercizio delle Vostre funzioni, e con la sensibilità umanistica, storica e culturale cui siamo certi non difettate, vogliate considerare ogni possibilità di variazione del Vostro progetto stradale, al fine di tutelare, salvaguardare e valorizzare – unitamente alla stessa Piazza IV Novembre – il Parco Monumentale nella sua integrità costitutiva e di trasmettere il messaggio storico degli eroi per la libertà, la democrazia e la Pace fra i Popoli.

L’occasione è gradita per porgere a tutti quanto Voi, i più Cordiali saluti.  IL PRESIDENTE NAZIONALE  Prof. Antonio LANDI”

SEGUE LA NOTA DELLA SOCIETÀ DI STORIA PATRIA PER LA PUGLIA -SEZIONE DI TARANTO.

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Taranto,2 maggio 2024  Al Sindaco di Grottaglie  Agli organi d’informazione.

 

Si è appreso dai vari mezzi di comunicazione che a Grottaglie, nell’ambito della realizzazione di un progetto di risistemazione della viabilità in Piazza IV Novembre, sono stati avviati lavori che comporterebbero modifiche di parte del complesso del Monumento ai Caduti di tutte le guerre.

A riguardo si desidera ricordare che il Monumento in questione, collocato in una posizione eminente in ingresso alla Città, oltre che sacrario da rispettare e custodire dalla Comunità locale per i tanti caduti in guerra, costituisce anche una rilevante opera d’arte e di architettura che va ben oltre il territorio comunale. Infatti, come ben noto a quanti conoscono il Monumento, varcandone l’accesso segnato da una leggera gradinata e due poderosi piloni in pietra che interrompono la recinzione, si viene introdotti in uno spazio ampio e proporzionato che armonicamente converge verso la monumentale esedra, opera dell’architetto e urbanista Marcello Piacentini, figura di primo piano dell’architettura italiana della prima metà del Novecento. Al centro dell’esedra, antistante ad essa, si ammira l’imponente e significativo gruppo scultoreo di Sergio Sportelli; inoltre, sulla trabeazione sommitale corre l’iscrizione dettata dal celebre latinista Ettore Paratore: PATRIA VELVTI MATER HEROAS SVMMA TVETUR PIETATE, ossia: la Patria, come una Madre, custodisce con somma pietà i suoi Eroi.

Pertanto, confidando nella sensibilità del Signor Sindaco e dell’intera Amministrazione Comunale di Grottaglie, nonché nella opportuna valutazione delle istituzioni competenti in materia, con la presente nota a nome della Sezione tarantina della Società di Storia Patria per la Puglia si rivolge pressante appello affinché il consolidato assetto originario dell’intero complesso del Monumento ai Caduti di Grottaglie venga tutelato e valorizzato, prendendo in considerazione per il riordino della viabilità dell’area di Piazza IV Novembre l’elaborazione di eventuali soluzioni alternative a quella attualmente avviata.  Si ringrazia per l’attenzione e si inviano distinti saluti.

Il Presidente della Sezione Tarantina  della Società di Storia Patria per la Puglia

Prof. Giovangualberto Carducci”

 

 

 

 

 

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