Lo sloveno Tadej Pogacar (UAE Team Emirates) non si ferma neanche innanzi al maltempo vincendo la sedicesima tappa del Giro d’Italia 107, la Lasa/Laas-Santa Cristina Val Gardena/St. Christina in Gröden (Monte Pana) di 118.4 km, ridotta a causa della neve presente sulle prime salite. Al secondo e terzo posto si sono classificati rispettivamente Giulio Pellizzari (VF Group-Bardiani CSF-Faizanè) e Daniel Felipe Martinez (Bora – Hansgrohe). La tappa ha visto una fuga di 4 battistrada: Davide Ballerini (Astana-Qazaqstan), Julian Alaphilippe (Soudal-Quick Step), Andrea Piccolo (EF Education Easypost) e Mirco Maestri (Team Polti-Kometa). Ma solo un attacco della Movistar che li ha tenuti sempre d’occhio ha portato, hanno consentito un ennesimo show del campione sloveno Tadej Pogacar che ha ripreso tutti i fuggitivi conquistando il quinto successo stagionale.
ORDINE D’ARRIVO
1 – Tadej Pogacar (UAE Team Emirates) – 118.4 km in 2h49’37”, media di 41.882 km/h
2 – Giulio Pellizzari (VF Group-Bardiani CSF-Faizanè) a 16″
3 – Daniel Felipe Martinez (Bora – Hansgrohe) s.t.
CLASSIFICA GENERALE
1 – Tadej Pogacar (UAE Team Emirates)
2 – Daniel Felipe Martinez (Bora – Hansgrohe) a 7’18”
3 – Geraint Thomas (Ineos Grenadiers) a 7’40”
LE MAGLIE UFFICIALI
Le Maglie di leader del Giro d’Italia sono disegnate e realizzate da CASTELLI.
- Maglia Rosa, leader della Classifica Generale, sponsorizzata da Enel – Tadej Pogacar (UAE Team Emirates)
- Maglia Ciclamino, leader della Classifica a Punti, in collaborazione con il Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale e ITA Italian Trade Agency – Jonathan Milan (Lidl-Trek)
- Maglia Azzurra, leader del Gran Premio della Montagna, sponsorizzata da Banca Mediolanum – Tadej Pogacar (UAE Team Emirates)
- Maglia Bianca, leader della Classifica Giovani, nati dopo il 01/01/1999, sponsorizzata da Eataly – Antonio Tiberi (Bahrain Victorious)
Ilvincitore di tappa e Maglia Rosa Tadej Pogacar, subito dopo l’arrivo, ha dichiarato: “Volevamo lasciare andare via la fuga per non prendere freddo o rischi, poi la Movistar ha deciso di attaccare e ci hanno portato vicini agli attaccanti. Ho detto a Novak e Majka di fare il ritmo e negli ultimi 2 km abbiamo fatto la differenza. Cinque vittorie sono un grande traguardo per me”.