Un cofanetto che racchiude tre libri indirizzati alla moda con l’intento di fare divulgazione ben distinta su gusti e scelte rapportate nei tempi attuali.
Arianna Geronzi
A breve sarà pronta la seconda edizione del libro sulla Sartoria Italiana e online troveremo un nuovo libro con il titolo ” viaggio personale nel Made in Italy” dove la “mission” è di coinvolgere i lettori in un appassionante viaggio alla scoperta delle magnifiche storie dei sarti e delle sarte italiane famose fino in Kazakistan!
Arianna per realizzare questo progetto ha intervistato molti sarti italiani famosi all’estero e premiati dal premio Nazionale Milano “Su Misura” .
Nel cofanetto troviamo gli altri volumi che lo completano e sono” Vita della sartoria italiana” e “ Moda Bridal .
In questi volumi spiega il suo grande impegno nell’attività di raccolta delle fonti, interviste, studi, e ricerche che si sono protratte da dicembre scorso fino ad oggi.
Raccogliere e sintetizzare tutto questo materiale ha impegnato tempo e sforzo fisico e cognitivo ad Arianna per dare un sunto della situazione della moda e del lusso.
Ci spiega che trovare ed intervistare persone famose è impegnativo, molto sfidante riunire i diversi pensieri di esponenti di brand famosi nel mondo che parlano e raccontano i loro valori e segreti
Arianna Geronzi nel libro dedicato alla Moda Bridal presenta un approfondito preambolo sulla moda dall’antichità fino ai giorni nostri con focus sugli abiti nuziali che verranno ampiamente descritti in questo volume dedicato alla Moda Bridal.
Un cofanetto che raccoglie volumi raccontando la moda con tante interviste e focus su i punti di maggiore interesse, quale non ultimo anche una panoramica della moda “mondo delle cerimonie” dove incontra lo stilista Massimo Raggi diventato famoso negli anni novanta con le sue creazioni dove annuncia che sicuramente riaprirà il suo brand tutto made in Italy.
Non ci resta che complimentarci con Arianna per questo progetto portato a termine con preziosi racconti dove ci illustrano l’evoluzione della moda .
