Siamo nel 2024, eppure, valutando gli accadimenti mondiali di cui sia volontariamente che involontariamente siamo protagonisti attivi, ancora oggi la domanda che mi sorge spontanea e che attanaglia non solo la mia mente ma anche quella di coloro con cui mi sono confrontata è la seguente: “siamo veramente liberi?” La risposta è NO.
La sottomissione di uno o più Popoli, può essere attuata in diversi modi, uno più subdolo dell’altro, ma tristemente tutti attuali:
1. Metodo Condizionarne la PSICHE in modo che non le venga mai la voglia di chiedersi “perchè, per quale ragione, per quale motivo”;
2. Metodo Impoverirlo fino all’osso, in modo tale che non abbia nemmeno la forza di contrastare chi lo comanda;
3. Metodo Il più utilizzato, lasciarlo nella totale ignoranza, inconsapevolezza, e conoscenza, cosicché non possa mai porsi quesiti sul motivo per cui determinati fatti succedono.
Analizzato ciò, l’unico consiglio che mi sento di esprimere è il seguente: “acculturiamoci, leggiamo libri, facciamo tesoro degli errori del passato, fermiamoci a riflettere, cerchiamo di vivere di sostanza e non di apparenza, rendiamo il Mondo un luogo ricco di valori concreti, non di effimero”.