- Quello che si impara da bambini non si dimentica più. Almeno così pensavamo, ma se pure una persona che ha rivestito alte cariche cade nel tranello grammaticale che abbiamo imparato a riconoscere sin dalle elementari, potremmo persino chiudere un occhio se non fosse che costui intendesse, con la propria sgrammaticatura, rivendicare il proprio grado di istruzione: allora la vicenda assume i toni del grottesco e l’errore diventa un orrore grammaticale. “Una l’aurea c’è l’ho”, ha scritto proprio così Carlo Cottarelli, l’uomo della cosiddetta spending review, economista ed ex parlamentare del Pd, già direttore del dipartimento Affari Fiscali del Fondo Monetario Internazionale, insomma un curriculum di tutto rispetto. Ma perché Cottarelli ha lanciato questo boomerang che gli si è ritorto contro, sprofondandolo nel ridicolo? È il solito vizio – più che un vezzo – di una certa sinistra, quella che definiamo Radical chic o anche sinistra “delle ZTL”, di rivendicare con albagia una certa superiorità, che sia morale o culturale, rispetto agli altri.
- E quindi, per attaccare la presidente del Consiglio, Giorgia Meloni, che non nasconde le proprie origini popolari (e perché mai dovrebbe, peraltro?), il nostro ha scritto su X: “Lei fa bene ad essere orgogliosa di essersi fatta da sé. Ma non è che se sei colto non ti sei fatto da te. E ti devi vergognare. Beh, io sono fiero di avere studiato. Non chiamatemi Carlo. Dott. Cottarelli mi sta bene. Una laurea c’è l’ho”. Passi per “l’aurea”, magari è il tipico refuso da correttore della tastiera (rileggere no?), ma quel “c’è l’ho”, non poteva passare inosservato, fa sanguinare gli occhi. La malsana idea di scrivere quel post è venuta a Cottarelli, come spiega, tra gli altri, il Corriere della sera, a seguito dell’intervento della premier Meloni in Abruzzo, in cui lei s’è detta “fiera delle mie origini popolari”, ricordando di essere stata chiamata borgatara, pesciarola, perché “loro sono colti…”, ha aggiunto con sarcasmo malcelato, invitando dunque a scrivere sulla scheda elettorale, alle prossime europee, solamente “Giorgia”, per restituire il senso della prossimità e della reciprocità. Sicché il ministro della Difesa, Guido Crosetto, cofondatore di Fratelli d’Italia assieme a “Giorgia” e Ignazio La Russa, non ha mancato l’occasione che Cottarelli gli ha offerto su di un piatto d’argento.
- E quindi, per attaccare la presidente del Consiglio, Giorgia Meloni, che non nasconde le proprie origini popolari (e perché mai dovrebbe, peraltro?), il nostro ha scritto su X: “Lei fa bene ad essere orgogliosa di essersi fatta da sé. Ma non è che se sei colto non ti sei fatto da te. E ti devi vergognare. Beh, io sono fiero di avere studiato. Non chiamatemi Carlo. Dott. Cottarelli mi sta bene. Una laurea c’è l’ho”. Passi per “l’aurea”, magari è il tipico refuso da correttore della tastiera (rileggere no?), ma quel “c’è l’ho”, non poteva passare inosservato, fa sanguinare gli occhi. La malsana idea di scrivere quel post è venuta a Cottarelli, come spiega, tra gli altri, il Corriere della sera, a seguito dell’intervento della premier Meloni in Abruzzo, in cui lei s’è detta “fiera delle mie origini popolari”, ricordando di essere stata chiamata borgatara, pesciarola, perché “loro sono colti…”, ha aggiunto con sarcasmo malcelato, invitando dunque a scrivere sulla scheda elettorale, alle prossime europee, solamente “Giorgia”, per restituire il senso della prossimità e della reciprocità. Sicché il ministro della Difesa, Guido Crosetto, cofondatore di Fratelli d’Italia assieme a “Giorgia” e Ignazio La Russa, non ha mancato l’occasione che Cottarelli gli ha offerto su di un piatto d’argento.
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L’epica risposta del ministro Crosetto
“Io no, ho dovuto interrompere l’Università per la morte di mio padre e mi spiace – è il tweet del ministro Crosetto – Forse avrei dovuto recuperare i pochi esami che mi mancavano con una laurea online per il ‘Dott.’. Amen. Ma grazie al Classico e ai molti libri letti ho imparato a scrivere ce l’ho e non ‘c’è’ l’ho“. È quasi automatico, in questi casi, che una miriade di utenti dei social e followers vari replichino con altrettanto sarcasmo. E così, è partito il festival commenti: “Cottarelli è così pieno di sé che la sua laurea è diventata aurea”, è il nostro preferito, ed è forse il solo che possiamo pubblicare senza offendere il dott. Cottarelli.
“Non sai scrivere!” Botte da orbi fra Crosetto e Cottarelli: “Una laurea ce l’ho…”
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