Buongiorno, ore 5,08 parcheggi lo Scooter di fronte alla Stazione Ferroviaria di Sanremo, con la speranza ardua, di ritrovarlo in primis, ed in secundis intero, non distrutto o capottato stasera, quando stanco dopo un’intera giornata di lavoro passata fuori città torni finalmente a casa. Divagazioni a parte, fai quei pochi passi che ti dividono dalla porta scorrevole che ti permette di entrare nell’androne della Stazione, e lì, il primo schiaffo in faccia. La desolazione e’ totale. Clochards sdraiati sulle sedie e per terra che dormono riparati al caldo e sotto le loro coperte. Odore acre, nauseante, di sporcizie varie misto ad escrementi, luci ancora soffuse, unico Bar ovviamente chiuso, Posto di Polizia sbarrato, Biglietterie idem, Tapis Roulant, che ti dovrebbero permettere la camminata assistita lungo il miglio verde che conduce ai binari e viceversa, di numero otto esistenti, come al solito, almeno tre/quattro non funzionanti.
Benvenuti a Sanremo, e poi si pretende di rendere questa cittadina, conosciuta mondialmente, sia per i suoi fiori che per il Festival della Canzone Italiana, attrazione turistica. Andiamo avanti, i binari sono ancora lontani, circa 1 km, una signora anziana con difficoltà di deambulazione spinge il suo carrellino-seduta (ausilio specifico per la disabilità), con giusta ragione, si lamenta del disservizio, giura che non tornerà mai più in questa “vergognosa città tutto fumo e niente altro, la paragona al terzo mondo”, non si può far altro che darle ragione.
Ci sarebbe molto altro da evidenziare, ma crediamo sia già più che sufficiente…, l’unica cosa, fortunatamente, siamo arrivati sani e salvi al binario 2, riservato alle Partenze. Rammentiamo, nella modernissima Stazione della città dei fiori, non puoi sbagliare, i binari sono solamente 2.
Il Binario 1 è riservato ai treni in arrivo, e, il 2 ovviamente ai treni in partenza. Ora, dopo questa ulteriore precisazione, non ci rimane che confidare nella puntualità del Treno per Milano.
