Venti giorni in ospedale, un intervento chirurgico importante e delicatissimo e, soltanto sabato, la notizia della dimissione dal VUB Hospital di Bruxelles, a due passi da casa sua.
Eddy Merckx è stato male, molto male ma in Belgio (dov’è più popolare del re), patria del più grande ciclista e di uno dei più grandi sportivi di ogni tempo, la notizia è stata tenuta nascosta fino a sabato secondo il suo volere. Merckx, che compirà 79 anni il prossimo 17 giugno, era stato ricoverato d’urgenza la notte del 26 marzo dopo un violento attacco di dolori a livello dell’intestino: un’occlusione che avrebbe comportato la rimozione di un lungo tratto dell’intestino.
Secondo il quotidiano fiammingo «Het Laatste Nieuws», Merckx avrebbe sofferto di un volvolo, una rara e pericolosa torsione dell’intestino sul mesentere su cui era necessario intervenire con urgenza. L’ex campione, che ora affronterà una lunga convalescenza, ha avuto negli ultimi vent’anni numerosi problemi di salute (in parte legati a fortissime oscillazioni di peso) e dal 2013 è portatore di pacemaker.
Eddy Merckx è stato incontestabilmente il più forte ciclista di ogni tempo, con un palmares inimmaginabile in tempi moderni: sul fronte grandi giri, dal 1968 al 1974 il Cannibale ha vinto cinque Tour de France, cinque Giri d’Italia e l’unica edizione della Vuelta cui ha partecipato. Quattro volte campione del mondo su strada (tre da professionista) ha trionfato (19 volte, record assoluto) in tutte e cinque le corse monumento: sette Sanremo, cinque Liegi, tre Roubaix, due Fiandre e due Lombardia oltre a a tre Frecce Vallone, tre Gand-Wevelgem e due Amstel Gold Race. Primatista dell’ora su pista dal 1972 al 2000 è stato l’unico a realizzare l’accoppiata Giro-Tour per tre volte (1970, 1972 e 1974) e detiene a pari merito con Mark Cavendish il record di vittorie di tappa (34) alla Grande Boucle che ha ottenuto – al contrario del britannico che le ha realizzate tutte in volata – su ogni tipologia di percorso. Vincitore in totale di 525 corse in 18 anni di carriera, Merckx ne ha mancata solo una tra quelle di seconda fascia: la non trascendentale Parigi-Tours.
