venerdì, Maggio 17, 2024
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La piovra – La serie italiana che ha fatto la storia

Negli anni ’80 viene lanciata sul mercato audiovisivo internazionale, una delle serie poliziesche più seguite, che ha come soggetto la lotta alla mafia.

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La serie è stata prodotta in dieci miniserie (1984-2001) ed è stata un successo fenomenale in più di 80 paesi del mondo, raggiungendo il record di 15 milioni di telespettatori per puntata trasmessa.

L’azione della serie inizia in Sicilia, dove la mafia ha le sue origini, poi lungo il percorso si espande in diverse città del paese, a Roma, Milano nel nord Italia.

Il personaggio principale della serie, Corrado Cattani (Michele Placido), che interpreta il ruolo dell’ispettore, è incaricato di condurre un’indagine per chiarire alcuni crimini di alto livello.

Da dieci anni il commissario Cattani combatte una feroce battaglia contro la struttura mafiosa più potente d’Italia, a costo della sua vita.

La mafia tende diverse trappole al poliziotto per indurlo a rinunciare alla lotta, ma continua a seguire la rete criminale durante numerose flagranti operazioni di traffico di droga e armi, operazioni finanziarie e riciclaggio di denaro. Nonostante la mafia abbia ucciso moglie e figlia, e nonostante i suoi superiori in polizia gli chiedano di rinunciare alla lotta che si è trasformata in guerra, il commissario Cattani è ostinato a portare a termine il piano per distruggere il piovra. Purtroppo il coraggioso questore viene infine assassinato e il filo delle indagini viene portato avanti da altri commissari, Davide Licata ( Vitorrio Mezzogiorno) Silvia Conti (Patricia Milardet) e Gianni Breda (Raul Bouva).

Gli investigatori appena assegnati alla fine riescono a disorganizzare parte della folla sfruttando la debolezza umana di uno di loro. Il personaggio di gran lunga più carismatico della serie Piovra, è stato Tano Carridi (Remo Girone), un mafioso molto simpatico, misterioso, brillante, elegante, intrigante e allo stesso tempo complesso, ha alcune qualità morali umane come la misericordia mostrata a i suoi coetanei in alcune situazioni ei rimproveri di coscienza che lo torturavano giorno e notte per aver ucciso la moglie che lo tradiva. Nonostante Tano sia riuscito a conquistare il primato nell’organizzazione CASA NOSTRA, rimuovendo dalla gerarchia tutti i suoi avversari, diventando praticamente la mente del temuto cartello, lungo la strada si è rivelato l’anello debole che ha contribuito allo smantellamento di buona parte della il sistema criminale organizzato che ha messo in ginocchio l’Italia.

mv5bntc1ntuwm2utmjc5ni00ntu4lwe3mgityme0mzdinzvmyjhixkeyxkfqcgdeqxvynti4nza1otk@. v1Ossessionato dai fantasmi del passato e dai crimini commessi, Tano Carridi prova un grande rimorso e oscilla tra rimorso e profondo risentimento. Grazie a questo atteggiamento contraddittorio, Tano si scopre e svela tutta la verità sull’organizzazione della mafia, ma non accetterà di consegnare ai commissari le prove che aveva in una valigetta che porta con sé quando decide di si suicida gettandosi nel cratere di un vulcano che in quel momento stava eruttando.

la piovra1La serie La Piovra è considerata dalla critica una produzione più realistica rispetto ad altri film sulla mafia, ad esempio è la serie Il Padrino, anch’essa molto popolare.

Octopus ha ricevuto l’apprezzamento del pubblico dal noto procuratore Giovanni Falcone, il quale ha affermato che il film si avvicina accuratamente alla verità storica. Ironia della sorte, Falcone il procuratore è stato assassinato dalla mafia nel 1992. La serie attribuisce al maestro Ennio Morricone, e questa colonna sonora inquietante e di grande impatto è considerata una delle più grandi colonne sonore di tutti i tempi. È certo che la serie Il Poivra rimane uno dei film sulla mafia più belli e realistici di tutti i tempi.

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