di LAURA DE ROSANient’altro che carta bianca. E’ questo il materiale privilegiato dell’artista Asya Kozina, che grazie alla sua geniale manualità trasforma la carta in abiti e parrucche mozzafiato.
Sembrano provenire da un universo incantato i sontuosi abiti di carta dell’artista di origini ucraine Asya Kozina. Vere e proprie opere d’arte che sfidano l’impossibile, curate nei minimi dettagli, realizzate esclusivamente con fogli di carta bianca. Per non parlare dei copricapi e delle parrucche barocche, ornate di dettagli eccentrici e originali.
L’artista, oltre che appassionata di storia della moda e del costume, è fortemente affascinata dalle diverse culture del mondo, che influenzano l’estetica dei suoi costumi. Troviamo così serie dedicate agli abiti da sposa tradizionali o ad abiti etnici di varie parti del mondo, di volta in volta rivisitati con il suo tocco personale.
Guardate quanto è elegante e misterioso il costume da sciamano.
Mentre questa creazione fa parte della serie “costumi mongoli”.
Il progetto che segue si intitola “La religione della morte”.
Non meno sbalorditive sono le parrucche, come queste due meraviglie su cui svettano il Teatro dell’Opera di Vienna e la casa dove visse Wolfgang Amadeus Mozart.
Ed eccone un’altra ispirata allo scultore del legno Grinling Gibbons.
Qui protagonista è un fiore esotico.
Insomma, una più bella dell’altra.
