Anche in Australia il 25 aprile si onorano i caduti di tutte le guerre.
L’Australia ha partecipato con la Gran Bretagna e gli Stati Uniti alla Prima Guerra Mondiale ed alla Seconda Guerra Mondiale. Bisogna ammettere che i soldati australiani sono stati molto apprezzati per aver sempre combattuto con coraggio e determinazione.
Dopo l’entrata in guerra del Giappone (Seconda Guerra Mondiale) a fianco con la Germania e l’ Italia, 1941, e la dichiarazione di guerra degli U.S.A., l’Australia fece ritirare le navi per difendersi contro il Giappone, arrivato nella terra dei canguri.
Poi, l’esercito fu mandato a combattere nell’Africa settentrionale per difendere l’Egitto dall’attacco italiano arrivando fino a Bengasi. La divisione australiana riusci’ a fare ben 40,000 prigionieri italiani, molti dei quali vennero trasportati proprio in Australia dove rimasero sino alla fine della guerra.
Nel periodo trascorso in Australia, i prigionieri italiani hanno lavorato nei campi coltivando patate, vigneti, tabacco, canna da zucchero, cavoli, piselli, fagioli, zucche, ed altro.
Anzi, abbiamo avuto anche la fortuna di incontrare alcuni calabresi ritornati in Australia negli anni ’50 per restarci dopo essere stati prigionieri.
Ritornando ai soldati australiani e britannici in Africa, l’offensiva guidata dall’inglese, Archibald Wavell, riusciva a sorprendere le forze italiane prendendo la bellezza di migliaia di prigionieri a Tobruk.
Con questo raccontino non vogliamo fare tifo per nessuno esercito: in guerra sono tutti sconfitti, anche i vincitori. Ma le guerre non mancano mai.
