La Salernitana ha riconquistato un risultato utile dopo tre sconfitte consecutive, bloccando il Sassuolo in zona retrocessione. Se, da un lato, il pareggio maturato nei 90 minuti disputati all’Arechi risulta ininfluente per le sorti dei granata, dall’altra parte, la squadra guidata da Davide Ballardini ha perso una chance ghiottissima per uscire temporaneamente dalla zona retrocessione.
Durante la prima frazione di gioco la Salernitana ha regalato il doppio vantaggio agli avversari, risultando passiva sul primo goal e facilitando la seconda rete del Sassuolo. L’1-0, targato Laurienté al 37′, è stato siglato da una ripartenza dei neroverdi, i quali hanno potuto sfruttare l’enorme prateria lasciata scoperta dai padroni di casa. Poi il grave errore di Costil in costruzione, diventato un assist per Pinamonti che ha dovuto soltanto servire Bajrami sotto porta.
Nella seconda frazione di gioco, l’inerzia del match si è spostata in favore della Salernitana di Stefano Colantuono. L’episodio chiave è il rigore guadagnato da Tchaouna al 50′ e realizzato cinicamente da Candreva. Per il resto del secondo tempo, fatto salvo due occasioni con Laurienté, il Sassuolo ha faticato a dettare il gioco ed ha concesso maggior possesso alla Salernitana.
Tuttavia, il possesso palla della Salernitana si è rivelato sterile e inconcludente. Inoltre, i numerosi errori hanno dato terreno fertile ai fischi dell’Arechi, stanco di vedere una squadra svogliata ed incapace di costruire azioni pericolose. Ciononostante, il secondo tempo non ha premiato un Sassuolo altrettanto inoffensivo. Alla prima vera occasione da goal dei granata, i neroverdi sono stati colpiti. L’azione, partita con un’apertura di Vignato per Zanoli e conclusasi con il goal di Maggiore, rischia di essere la condanna alla Serie B per il Sassuolo.
Stefano Colantuono ©US Salernitana 1919 profilo X
Salernitana fuori dai giochi, adesso anche il Sassuolo è in bilico
Che la Salernitana fosse fuori dalla corsa salvezza era ormai noto da settimane, al netto della distanza rispetto al quartultimo posto e dell’ostico calendario nelle prossime giornate. Tuttavia, buona parte della salvezza del Sassuolo passava dallo scontro diretto con il club campano. Mentre le altre pretendenti hanno approfittato della sfida con la Salernitana per ottenere i tre punti, i neroverdi non ci sono riusciti.
Ora, la compagine guidata da Ballardini resta al penultimo posto, anche se a pari punti con Empoli e Frosinone. Un successo, invece, in attesa delle partite di quest’ultime due squadre, avrebbe trascinato il Sassuolo momentaneamente fuori dalla zona retrocessione. Mancano ancora sette partite alla fine del campionato e ci sono due scontri diretti con Lecce e Cagliari, entrambi in casa, ma adesso gli emiliani rischiano seriamente la retrocessione in Serie B.
