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Piera Maggio scopre due cimici in casa e pubblica le foto: “Funzionano, forse ce ne sono altre”

di Glicine Benedetti

“Sapete cosa sono? Scrivetelo nei commenti, vediamo chi indovina”. Così, sul proprio profilo facebook, Piera Maggio, mamma di Denise Pipitone, la bimba scomparsa a Mazara del Vallo nel 2004. La donna ha pubblicato una foto con due “cimici” trovate a casa dove abita con Piero Pulizzi.

Le due apparecchiature elettroniche sono state scoperte durante alcuni lavori di manutenzione. !Erano correttamente funzionanti perché collegate alla rete elettrica – scrive Maggio – adesso chiederemo alle autorità se sono beni dello Stato oppure di privati. Ovviamente, non sappiamo se ce ne sono delle altre e, a dire il vero, non abbiamo mai avuto questa curiosità perché non avevamo niente da nascondere”.  Del ritrovamento Piera Maggio ha informato il proprio legale, Giacomo Frazzitta.

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Ritrovate dopo 20 anni, a meno che qualcuno non le abbia collocate nel tempo violando il nostro stabile. Erano correttamente funzionanti perché collegate alla rete elettrica. Adesso chiederemo alle autorità se sono beni dello Stato oppure di privati. Ovviamente non sappiamo se ce ne sono ancora delle altre e, a dire il vero, non abbiamo mai avuto questa curiosità perché non avevamo niente da nascondere. La scoperta è avvenuta adesso per via di manutenzione.
Ci chiediamo se durante un’indagine dove vengono collocate determinate apparecchiature negli ambienti privati delle persone, non sia il caso a fine indagine di recuperare le tecnologie, presumibilmente anche costose, di cui si sono avvalsi coloro che hanno condotto le indagini?
Se sono apparecchiature dello Stato, pensate che adesso dovremmo chiedere il risarcimento di 20 anni di appropriazione della nostra rete elettrica? 🤔
6 maggio 2024
cerchiamodenise.it

Piera Maggio, che in questi decenni ha cercato senza sosta la figlia, nel post sui social s’interroga: “Se sono apparecchiature dello Stato, pensate che adesso dovremmo chiedere il risarcimento di 20 anni di appropriazione della nostra rete elettrica?”.

Poi, nei commenti al post, Maggio ha anche avvisato gli utenti di fare attenzione ad alcuni messaggi pubblicati sul suo account perché clonato. Al momento, comunque non sono arrivate comunicazioni ufficiali da parte degli inquirenti relativamente agli apparecchi ritrovati nell’abitazione della mamma di Denise, che non ha mai perso la speranza di ritrovare la sua bambina, scomparsa ormai 20 anni fa da Mazara del Vallo, quando aveva solo 4 anni. Tante le segnalazioni arrivate negli ultimi anni. L’ultima, lo scorso gennaio: “C’è una bimba che ha molte similitudini con Denise. È una segnalazione che io voglio approfondire e vedremo se riusciremo a fare le verifiche in maniera privata altrimenti renderò tutto pubblico per avere un aiuto”, aveva detto la mamma.

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