domenica, Maggio 19, 2024
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Tutto quello che c’è da sapere sul comportamento aggressivo dei Pitbull

Tragedia a Eboli località Campolongo, in una villetta isolata e immersa nel verde della frazione della Piana del Sele, nel Salernitano: qui, un bimbo di poco più di un anno, è stato sbranato da due pitbull tenuti in giardino.

La dinamica non è del tutto chiara, i carabinieri stanno ancora approfondendo alcuni aspetti.

La mamma del piccolo e lo zio avrebbero provato inutilmente ad allontanare gli animali inferociti, la donna è rimasta anche ferita. La dinamica, ricostruita attraverso le dichiarazioni dei testimoni, parrebbe di una aggressione improvvisa: il bimbo era in braccio ai familiari nel cortile, lo zio e la madre. Uno dei due pitbull è scattato contro il piccolo e subito dopo lo ha fatto anche l’altro. La mamma è intervenuta per salvare il figlio, restando ferita, lo zio è caduto e si è fatto male ad un ginocchio. Nulla da fare. I cani hanno azzannato e le lesioni riportate dal bambino, gravissime, lo hanno portato ad una morte pressoché istantanea.

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Tutto quello che c’è da sapere sul comportamento aggressivo dei Pitbull e dei Terrier di tipo Bul

La cronaca, per fortuna raramente, ci restituisce notizie drammatiche quando una vita umana viene a mancare a causa del comportamento aggressivo di un cane. Se quest’ultimo, poi, in particolare è un Pitbull, un Amstaff e in generale un soggetto anche meticcio ma appartenente alla categoria dei Terrier di tipo Bull, il dibattito cresce e l’attenzione dei media diventa altissima.

Eppure è accaduto,una tragica storia quella dell’uccisione di un bimbo troppo piccolo forse per essere esposto a cani da educare sicuramente e da tenere in sicurezza,eppure anche con le dovute cautele non c’è stato niente da fare,purtroppo

Pitbull è un cane dalle mille sfaccettature, che nel corso degli anni ha assunto i ruoli più disparati: da antico combattente è diventato cane da lavoro e poi da compagnia.

Perché un cane diventa aggressivo?

Il comportamento aggressivo nei cani può verificarsi per una serie di motivi e può essere più frequente in alcune tipologie di cani, ma non bisogna generalizzare. La chiave per comprendere perché un cane diventa aggressivo sta nel riconoscere i segnali di comunicazione e nell’adottare misure per prevenire queste tragiche conseguenze e comportamenti pericolosi.

“Le razze non c’entrano: vi spiego perché alcuni cani diventano aggressivi”

Aggressioni ed episodi violenti, che in alcuni casi si tramutano in vere e proprie tragedie. Quali sono le cause? Cosa succede agli animali pericolosi?

La paura, un gesto istintivo provocato da qualcosa che non conosce. Sono diverse le cause che possono scatenare l’aggressività di un cane, episodi violenti che in alcuni casi si risolvono con semplici ferite, ma che in altri possono tramutarsi in vere e proprie tragedie, come avvenuto ad Eboli.

Un caso che ha acceso nuovamente i riflettori sulla gestione dei cani aggressivi e potenzialmente pericolosi. Ma perché un cane attacca? Quali sono i comportamenti da evitare? Esistono razze più pericolose di altre?

Ogni caso è diverso, ma in questo genere di episodi violenti, soprattutto quelli mortali nei confronti di persone anziane e bambini, abbiano un refrain non legato alla razza, ma al concetto di socialità del cane.

Se prendiamo, appunto, come esempio il caso di Eboli, possiamo ipotizzare che fosse un cane ‘con poca socializzazione’, se era abituato a vivere dentro un recinto senza la possibilità di uscire, oppure in una stanza chiusa a chiave di conseguenza, un cane che non esce mai solitamente non ha una buona dose di autocontrollo ed è proprio questo il problema eventualmente che poi ha trasformato un animale da compagnia in un cane aggressivo e ingestibile.

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