Sono passati ormai più di due anni dal giorno in cui la Russia ha dichiarato GUERRA all’Ucraina e, nulla è cambiato.
I due Contendenti, combattono ferocemente, senza esclusione di colpi, ognuno per il proprio ideale, per il proprio territorio, per la supremazia, ma nessuno dei due rivali intende cedere; pertanto della parola PACE nessuno vuole farne l’uso corretto. Medesima storia, si sta ripetendo nella Striscia di Gaza tra Israele e Palestina.
Nomi, popoli, religioni, usi e costumi diversi, ma medesimo interesse, la SUPREMAZIA di un Potere Sovrano sull’altro. Ma la ragione, il motivo scatenante di queste guerre sono effettivamente questi, o vi è altro nascosto sotto la sabbia? I dubbi sono tanti, le risposte, poche ed evasive, le certezze sono Morte, Distruzione, Drammi Umanitari, Odio tra uomini. Un’analisi completa dei Conflitti in essere, è pressochè impossibile da realizzare, la realtà è effettivamente quella che ci viene raccontata? Chi può averne certezza? Nessuno di quelli che la guerra la vivono, la raccontano, la descrivono, con la propria visione, il proprio pensiero, la propria convinzione. Se guardiamo i combattimenti con obiettività, ci accorgiamo che ci sono troppi buchi neri, troppa nebulosità. L’unica cosa certa emersa fino ad ora, è, che la parola PACE, è stata usata con molta semplicità, solo per apparenza, senza effettiva sostanza, con mancanza di vera volontà di raggiungere tale obbiettivo.
Speriamo solo che gli interessi politico-economici delle Grandi Potenze che gravitano intorno ai due conflitti, non continuino a prevalere, ma, che, finalmente, chi tira le fila, si fermi un attimo, e cominci a pensare alla scia di sangue innocente irragionevolmente versato, che vinca la ragione, cosicchè si riesca a mettere il punto finale a queste inutili, feroci, inconcludenti battaglie.
