Ennesima batosta per la Salernitana, quasi matematicamente retrocessa. Nell’anticipo della 32 ͣ giornata di Serie A i granata hanno dato vita facile alla Lazio di Igor Tudor, che ha prevalso sugli avversari senza alcun problema. Protagonista della serata Felipe Anderson che, nonostante la stagione poco prolifica a livello realizzativo, ha siglato una doppietta. A completare il poker biancoceleste Vecino e Isaksen, mentre i ragazzi di Stefano Colantuono sono andati a segno con Tchaouna.
Stefano Colantuono ©U.S. Salernitana 1919 profilo ufficiale X
La debacle dell’Olimpico, per risultato e prestazione, è l’ennesima prova di una squadra senza grinta e carattere. A retrocessione ormai quasi certa, la Salernitana ha comunque l’obbligo morale di onorare il campionato e giocare al massimo delle forze. Tuttavia, sono pochissimi gli atleti che in quest’ultimo mese hanno rispettato i loro doveri etici. Gettare la spugna prima del fischio d’inizio è frustrante per tutto l’ambiente granata.
Dall’altra parte, con questa vittoria la Lazio ha superato temporaneamente il Napoli, che alle ore 12:30 di domenica 14 aprile dovrà sfidare il Frosinone. In attesa dei risultati del club partenopeo e di Roma e Atalanta, sulla carta i biancocelesti possono ancora sognare l’Europa che conta. Il successo sulla Salernitana, però, non deve illudere. Le dichiarazioni post partita di Luis Alberto, pronto a salutare i biancocelesti dopo otto stagioni, sono la dimostrazione dei numerosi problemi che in questa stagione hanno spaccato lo spogliatoio.
